Al Salento Mondin punta a consolidare il primato

Il giovane adriese, archiviato il successo sulle rive del Lago di Garda, si prepara ad affrontare i famosi muretti a secco delle speciali pugliesi.

Michele Mondin è pronto ad una nuova sfida: questo fine settimana il pilota di Adria tornerà alla guida della Citroen Saxo gruppo A, per i colori di G.R. Motorsport e seguita da Assoclub Motorsport, in occasione della cinquantunesima edizione del Rally del Salento.

L’evento pugliese, che rientra da quest’anno nel Campionato Italiano WRC, si prepara ad accogliere i migliori protagonisti della serie tricolore, con un Mondin leader provvisorio nel raggruppamento A6 e K10.

La classifica provvisoria vede infatti il polesano al comando della Coppa ACI Sport di categoria, a quota 15 punti, con un margine di tre lunghezze su Stival e cinque su Bonizzardi mentre in quella riservata agli under 25 occupa il gradino più basso del podio.

La scelta di presentarsi ai nastri di partenza del secondo round del CIWRC è quindi da vedersi in duplice ottica: la prima è sicuramente la volontà di consolidare il primato e la seconda è quella di raccogliere punti preziosi, in vista di nuovi ed agguerriti avversari che dovrebbero entrare in scena già dal prossimo Rally della Marca.

Ad affiancare Mondin troveremo, come di consueto, Haianes Tania Bertasini, con la quale l’adriese vanta un feeling consolidato in varie stagioni vissute assieme in abitacolo.

 

“È la nostra prima volta al Rally del Salento” – racconta Mondin – “ed abbiamo deciso di prendervi parte per rafforzare quanto di buono abbiamo fatto al 1000 Miglia. La gara è molto diversa da quelle che siamo abituati ad avere ma è risaputo quanto sia insidiosa. Ci troviamo nel ruolo di leader in campionato ed è una posizione molto delicata. Cercheremo, essendo all’esordio, di essere costanti e non commettere errori. Il nostro obiettivo è quello di raccogliere un buon bottino di punti per tornare a casa, al Marca, ancora da primi in classifica.”

 

Da sempre il Salento è considerata gara atipica e molto insidiosa, sia per la conformazione del percorso di gara, costituito da prove speciali molto veloci e costeggiate dai famosi muretti a secco, sia per le temperature torride che mettono a dura prova uomini e mezzi.

Dieci le prove speciali in programma, per un totale di poco più di cento chilometri: si apriranno le danze Venerdì sera con “La Taranta” (3,60 km), antipasto della giornata vera e propria di gara con tre impegni da ripetere per tre volte.

Saranno “Martignano” (10,77 km), “Santa Cesarea” (10,55 km) e “Specchia” (13,06 km) i tre tratti cronometrati che decreteranno vincitori e vinti del Rally del Salento targato 2018.

 

“Il percorso è molto affascinante” – sottolinea Mondin – “perchè è atipico rispetto a ciò che siamo abituati ad incontrare. Strade velocissime con quei muretti a secco che sono pronti a farti pesare ogni piccolo errore. Sarà una gara molto dura anche dal punto di vista fisico. Cercheremo di comportarci nel migliore dei modi e di portare a casa quanti più punti possibili.”