Il giovane adriese, nel secondo atto del Campionato Italiano WRC, firma il bis e consolida ulteriormente la leadership nella serie tricolore.
Michele Mondin non lascia ma raddoppia e, dopo la bella vittoria al 1000 Miglia, si ripete anche in terra pugliese, andando a cogliere un perentorio successo in classe A6 nella cinquantunesima edizione del Rally del Salento.
Due su due quindi per il pilota di Adria che pone basi quanto mai solide per il raggiungimento del proprio obiettivo stagionale, quello di portare in Polesine, per il secondo anno consecutivo, il titolo nel Campionato Italiano WRC.
Il portacolori della scuderia G.R. Motorsport, perfettamente coadiuvato da Haianes Tania Bertasini alle note, nonostante alcune disavventure nel finale di gara ha mantenuto nervi saldi, riuscendo a primeggiare, con un margine di oltre tre minuti, su Liguori.
Scorrendo la classifica provvisoria del CIWRC, dopo due appuntamenti, nella Coppa ACI Sport per le classi A6, Prod. E6 e K10 l’adriese comanda le operazioni con un vantaggio di diciotto lunghezze su Stival, assente in terra pugliese.
“Due vittorie in altrettante gare, come possiamo non essere contenti” – racconta Mondin – “ed infatti abbiamo ottenuto quello che speravamo. Sappiamo bene che vincere è molto difficile ma ripetersi lo è ancora di più. Complice l’assenza di Stival, nostro avversario primario in questa stagione, sapevamo di non poter commettere errori ma, al tempo stesso, dovevamo spingere al massimo per raccogliere quanti più punti possibili. Direi che è andata benissimo e possiamo guardare al nostro rientro in Veneto, per il Rally della Marca, con molta fiducia. Abbiamo creato un piccolo tesoretto e dobbiamo cercare di custodirlo gelosamente, facendolo crescere.”
Che il passo di Mondin fosse nettamente superiore alla concorrenza lo si era già capito al Venerdì sera quando, sui pochi chilometri della prima speciale, i distacchi si facevano già importanti: 13”3 a Liguori, 22”5 a Siciliano e 36”8 a Giangreco, questi ultimi due al volante delle più potenti Peugeot 106 Maxi.
L’indomani la classifica riceveva già un importante scossone sulla prova di apertura, quella di “Martignano”, con il pilota della Citroen Saxo, targata Assoclub Motorsport, che segnava il miglior tempo, infliggendo ben 25”1 a Liguori e con le due 106 Maxi che abbandonavano.
Quasi un minuto il margine dopo la prima tornata che, grazie ai tre scratch nel secondo giro, salivano a 1’40” al termine della seconda, complice anche qualche tempo imposto.
Nonostante la dea bendata abbia tentato di metterci lo zampino, a tre speciali dal termine, Mondin, firmando le ultime due, ha potuto avviarsi verso la pedana per i meritati festeggiamenti.
“Una gara comunque dura” – sottolinea Mondin – “nonostante il cronometro possa dire diversamente. Una leggera toccata sulla settima, la rottura dell’interfono sull’ottava unita al cedimento della frizione sull’ultima non ci hanno piegato. La vettura, dopo le ultime modifiche al setup, va benissimo. Ora ci prepariamo ad andare in casa da Stival, al Marca. Sarà tosta.”